Utilizzo dei social media come strumento di reclutamento: pro e contro

Pubblicato: 2023-02-01

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I social media sono diventati uno strumento efficace sia per i reclutatori che per chi cerca lavoro. Secondo un sondaggio del 2021 di Jobvite, il 94% dei recruiter e dei responsabili delle assunzioni utilizza o prevede di utilizzare i social media nei propri sforzi di reclutamento.

Questo articolo esplora i pro ei contro dell'utilizzo dei social media come strumento di reclutamento e come farlo in modo efficace.

Vantaggi del reclutamento sui social media

Quando si tratta di utilizzare i social media per trovare candidati qualificati per un annuncio di lavoro, i pro superano i contro. Alcuni dei principali vantaggi includono:

Ampia portata

La pubblicazione di lavori sui social media offre il vantaggio di lanciare una vasta rete. La condivisibilità aiuta le offerte di lavoro a lavorare con l'algoritmo per presentarsi su più feed social, migliorando il potenziale di attrarre il candidato giusto. Questo aspetto si sposa bene anche con gli sforzi degli ambasciatori dei dipendenti quando è in atto una struttura attorno all'etichetta post-condivisione (ad esempio, chiedendo ai dipendenti di condividere il post con la loro rete).

Un altro vantaggio delle offerte di lavoro sui social media è il loro potenziale per arrivare di fronte a un candidato qualificato che potrebbe non essere attivamente alla ricerca di un nuovo ruolo. Non è raro che persone di talento che non hanno intenzione di cambiare lavoro facciano domanda per una posizione con un marchio che supportano.

Questo aspetto del reclutamento sui social media è vantaggioso anche in un mondo post-pandemia, poiché la geografia non ha più la stessa influenza sulle pratiche di assunzione. Un sondaggio del 2021 di PwC ha rilevato che il 58% delle aziende statunitensi ha pianificato di continuare a offrire opzioni di lavoro a distanza nell'ambiente post-pandemia. La condivisione sui social media aiuta i reclutatori ad attrarre i migliori talenti da tutto il mondo senza la preoccupazione di costi di trasferimento o opportunità mancate.

Conveniente

Il reclutamento sui social media è anche più conveniente rispetto ad altri metodi. I post di base sui social media sono a basso costo o gratuiti da pubblicare. I post potenziati o sponsorizzati sono ancora considerati più convenienti rispetto ad altre opzioni, come le bacheche di lavoro. Poiché il reclutatore ha un maggiore controllo sulla spesa (budget giornalieri stabiliti piuttosto che tariffe forfettarie), può preventivare in modo più efficace.

Come accennato in precedenza, i social media promuovono anche una portata più ampia durante la condivisione di annunci di lavoro. Ciò ha un impatto diretto sul budget richiedendo meno risorse per pubblicare e far circolare un annuncio di lavoro e ha un impatto indiretto sul budget attraverso il costo opportunità. Ad esempio, senza i social media, un reclutatore potrebbe dover esplorare diversi canali e coordinare le comunicazioni attraverso vari strumenti, richiedendo più tempo prezioso dedicato all'attività. L'automazione è anche una parte significativa della pianificazione dei social media e dell'acquisizione delle metriche, contribuendo anche al risparmio di tempo.

Infine, il targeting avanzato sui social media aiuta a restringere l'attenzione e raggiungere coloro che hanno maggiori probabilità di essere qualificati o rispondere a un annuncio di lavoro. Questo fattore influisce anche sul costo opportunità e garantisce che le risorse vengano utilizzate nel miglior modo possibile.

Instaurare un rapporto

Uno degli svantaggi del reclutamento e delle assunzioni in un mondo pre-social media era la mancanza di interazione o opportunità di costruzione di rapporti. Ora reclutatori e candidati possono comunicare in tempo reale e creare una connessione umana.

Poiché i social media sono anche un potente strumento di branding, possono essere utilizzati per trovare persone che si sentano in linea con i valori e il posizionamento del brand. I reclutatori hanno l'opportunità di osservare come il candidato interagisce con il marchio per determinare la sua idoneità complessiva.

Pre-selezione

I social media sono anche un modo fantastico per ottenere maggiori informazioni su un candidato prima di contattarlo per programmare un colloquio. Mentre la creazione di un curriculum ben formulato e l'inclusione di indicatori chiave di prestazione in un curriculum potrebbero attirare l'attenzione di un responsabile delle assunzioni, i social media potrebbero essere la porta per ottenere un colloquio.

Si stima che il 70% dei reclutatori utilizzi i social media nel processo di assunzione, con il 54% di loro che afferma di aver trovato informazioni che li hanno indotti a non assumere un candidato. Le cose più comuni che i datori di lavoro e i reclutatori segnalano sui profili dei social media dei candidati al lavoro sono contenuti non professionali (come linguaggio offensivo, uso di droghe o discriminazione), scarse capacità di comunicazione e discrepanze tra il curriculum del candidato e la presenza sui social media.

I reclutatori possono utilizzare i social media come strumento di pre-screening per contribuire a ridurre il turnover e proteggere l'integrità del marchio.

Contro del reclutamento sui social media

Sebbene i social media offrano numerosi vantaggi ai reclutatori, non sono privi di svantaggi. Alcune delle sfide generali con il reclutamento sui social media includono:

Rumore

Si stima che ogni giorno vengano pubblicati due milioni di post su LinkedIn. Mentre la condivisione e l'ambasciata dei dipendenti possono aiutare a estendere la portata degli annunci di lavoro, c'è molto rumore da eliminare nel regno dei social media. Queste continue chiacchiere potrebbero impedire al post di arrivare alla persona giusta, soprattutto se il reclutatore si affida esclusivamente ai social media.

Gettare una rete più ampia significa anche avere a che fare con candidati più non qualificati. Mentre l'automazione può aiutare con il processo di preselezione, reclutatori e responsabili delle assunzioni possono avere centinaia o addirittura migliaia di candidature da selezionare per un singolo posto di lavoro. Questo fattore può anche rendere il reclutamento sui social media più dispendioso in termini di tempo, poiché il marketing sui social media richiede già molto tempo.

Legalità

È facile oltrepassare i confini e utilizzare pratiche di assunzione che potrebbero essere messe in discussione legalmente. L'utilizzo di determinate metriche potrebbe portare a pregiudizi nelle assunzioni, andando contro le leggi contro la discriminazione e le pari opportunità.

È anche importante comprendere le regole relative alla pre-selezione dei social media. Nella maggior parte delle aree, è illegale richiedere a un candidato di darti accesso ai suoi social media o accettare una richiesta di amicizia. Se il candidato mantiene privati ​​i propri profili social, non è possibile richiedere l'accesso come contingenza nell'assunzione.

Mancanza di contesto

Un altro problema con il reclutamento sui social media è la mancanza di contesto fornito sui post sui social media. Vedere il ricordo di qualcuno di una festa dei vent'anni non ha necessariamente un impatto sulle loro abitudini lavorative di oggi. Allo stesso modo, poiché i social media possono essere così pianificati e curati, le immagini in mostra potrebbero fornire un falso senso di sicurezza.

Quali piattaforme sono le migliori per i reclutatori?

LinkedIn è la scelta più ovvia quando si utilizza una piattaforma di social media per attrarre talenti, seguita da Facebook e Twitter.

Sebbene LinkedIn sia un modo eccellente per reclutare attivamente e cercare persone con un background lavorativo rilevante per il lavoro, in genere viene utilizzato solo da persone che sviluppano attivamente la propria carriera. Facebook e Twitter aumentano la portata delle persone che cercano passivamente un impiego.

In che modo i reclutatori possono coinvolgere candidati passivi?

I candidati passivi nel reclutamento sui social media si riferiscono a persone che non cercano attivamente un lavoro. Questi candidati possono essere impiegati e soddisfatti del loro ruolo attuale, ma sono aperti a prendere in considerazione altre posizioni che potrebbero offrire migliori opportunità, vantaggi o crescita professionale.

I reclutatori possono raggiungere candidati passivi partecipando a gruppi e comunità, condividendo contenuti pertinenti e avviando conversazioni. Lo strumento LinkedIn Recruiter può anche essere utilizzato per reperire potenziali candidati che non sono elencati come alla ricerca di un lavoro ma hanno le giuste qualifiche ed esperienza.

Suggerimenti per l'utilizzo dei social media come strumento di reclutamento

Il reclutamento sui social media è, in sostanza, una forma di social media marketing. Richiede un approccio strategico per essere efficace. Ecco alcuni dei migliori consigli per utilizzare i social media come strumento di reclutamento:

Identifica il tuo pubblico

Stabilisci obiettivi e parametri chiari intorno al tuo candidato ideale. Questo fungerà da struttura per i tuoi sforzi di targeting e ti aiuterà a trovare la soluzione migliore per la tua azienda.

Crea collaterale brandizzato

Ogni post dovrebbe essere sul marchio, con copia e grafica che si adattano all'aspetto generale e alla voce dell'azienda. Questa è un'ottima opportunità per trasmettere i valori del marchio e la cultura aziendale. La professionalità nel tono e nel design è essenziale.

Sii coinvolgente

Non limitarti a impostarlo e dimenticarlo quando pubblichi un lavoro online. Avere una persona designata online per rispondere ai commenti e ai messaggi diretti più volte al giorno. Avere un chiaro invito all'azione per chiunque richieda ulteriori informazioni per semplificare gli sforzi di comunicazione.

Ottimizza la tua pagina di destinazione

Le offerte di lavoro sui social media in genere portano alla pagina delle offerte di lavoro. Ottimizza questa pagina di destinazione per trasmettere informazioni pertinenti sull'azienda come sportello unico per i candidati.

Incoraggiare la condivisione dei dipendenti

Ricorda ai dipendenti di condividere l'offerta di lavoro con le loro reti e con chiunque rientri nella descrizione. Molti candidati (e clienti) valutano la soddisfazione dei dipendenti quando determinano come interagiranno con un marchio. Dipendenti felici e coinvolti che sono felici di condividere post di lavoro e didascalie positive contribuiranno ad attrarre i migliori talenti.

Usa Approfondimenti

Prenditi il ​​tempo per rivedere i dati delle tue intuizioni sui social media per determinare l'efficacia della tua campagna. Alcune metriche chiave sulle prestazioni da tenere d'occhio includono:

  • Portata
  • Fidanzamento
  • Percentuale di clic (CTR)
  • Tasso di applicazione
  • È ora di riempire
  • Costo per noleggio

Usa queste metriche per determinare i tempi di pubblicazione, sviluppare nuove strategie e rimodellare le future campagne di assunzione.

Stai al passo con le tendenze

Mantieni il passo con le tendenze dei social media per assicurarti di seguire le best practice moderne e mostrare il tuo marchio nella migliore luce possibile. Le tendenze sono anche un modo efficace per estendere la tua portata e scoprire candidati allineati.

Pensieri finali

I social media possono essere un ottimo strumento per reclutare dipendenti di talento per il tuo marchio, purché tu sia consapevole dei contro e metta in atto piani per evitarli. Crea una strategia efficace, impara dall'analisi e capitalizza su questo straordinario strumento di assunzione.