HubSpot sta rompendo con lo Strumento per le parole chiave, ecco cosa fare dopo

Pubblicato: 2018-02-21

Se non hai sentito la notizia, HubSpot sta tramontando il loro strumento per le parole chiave. L'azienda ha trascorso la maggior parte degli ultimi 10 anni a predicare il valore dei contenuti basati su parole chiave per la SEO, ma il panorama è cambiato così tanto che anche le tattiche e gli strumenti devono adattarsi.

dashboard delle parole chiave

Sebbene le notizie e gli annunci di HubSpot siano stati in gran parte ottimisti e favorevoli riguardo allo strumento Content Strategy, ci sono molti utenti che sono tutt'altro che entusiasti della notizia.

Strumento per le parole chiave Clienti insoddisfatti

Sembra che HubSpot stia saltando i piedi per primo nei pilastri dei contenuti e nei cluster di argomenti per stare al passo con i recenti cambiamenti di Google, ma noi (e molti altri) troviamo ancora molto valore nelle parole chiave, alcune delle quali vanno oltre la pura SEO.

Sebbene lo strumento per le parole chiave esistente di HubSpot abbia alcuni grossi problemi (di cui parleremo tra poco), lo strumento è rimasto un punto fermo per molte aziende e agenzie ed è stato un luogo solido per capire meglio come il tuo pubblico di destinazione utilizza i motori di ricerca.

Ma ecco la realtà ragazzi, lo strumento per le parole chiave esistente non sarà più disponibile il 31 maggio di quest'anno, quindi è tempo di cambiare le nostre priorità, creare nuovi processi e ripensare al modo in cui utilizziamo questi dati.

Di seguito, ho delineato ciò che devi sapere per comprendere questi cambiamenti e prendere una decisione su come la tua azienda andrà avanti con la creazione di un nuovo processo SEO per il sito web.

1. Capire il futuro della SEO

La verità è che la SEO sta cambiando rapidamente. Le SERP stanno rapidamente cambiando da una semplice comprensione della corrispondenza esatta della SEO a algoritmi più complessi guidati dall'apprendimento automatico che testano e misurano diversi aspetti della ricerca per ottimizzare il coinvolgimento degli utenti.

"Dato che gli algoritmi dei motori di ricerca sono diventati più avanzati nell'aiutare gli utenti a trovare i prodotti e i servizi che stanno cercando, i numeri di ricerca per parole chiave specifiche sono diventati meno importanti", afferma Evan Dean, Principal Channel Consultant di HubSpot. "I motori di ricerca non effettuano più una connessione uno-a-uno tra una parola chiave specifica e una singola pagina".

Negli ultimi anni, i marketer esperti di ricerca hanno notato che dopo anni di sforzi di marketing dei contenuti, i siti web si gonfiano e si sovraccaricano. Senza alcun processo per tenere sotto controllo i contenuti sovrapposti, molte aziende hanno iniziato a notare effetti negativi sui risultati SEO.

Immettere i cluster di argomenti

Alla fine dell'anno scorso HubSpot ha iniziato a promuovere pesantemente l'idea di pilastri di contenuto e cluster di argomenti. Questo processo di contenuto ha creato un approccio sistematico per strutturare i contenuti esistenti (e creare nuovi contenuti) in modo da aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio le relazioni tra i tuoi articoli, post e pagine.

Con l'attenzione di Google sull'intento dell'utente, questo processo aiuta gli algoritmi di ricerca a comprendere le relazioni tra i contenuti del tuo sito web.

dashboard delle parole chiave

Perché questo è importante?

In definitiva, il sistema basato sulla creazione di una connessione uno a uno con una pagina e una parola chiave sta diventando obsoleto e incompleto. HubSpot ritiene che sia importante iniziare a cambiare la nostra mentalità e gli strumenti che utilizziamo per accogliere meglio i cambiamenti che stanno arrivando nel mondo SEO.

Il futuro della SEO è in continua evoluzione, ma come marketer, dobbiamo essere abbastanza agili da adattarci a qualsiasi cambiamento si presenti.

CEO di Databox ed ex HubSpot VP of Sales, Peter Caputa ha vissuto diversi importanti cambiamenti nello strumento per le parole chiave di HubSpot. "Ricordo con affetto quando abbiamo iniziato a vendere lo strumento per le parole chiave alle piccole imprese nel 2007. Avrebbe cambiato il modo in cui pensavano alla SEO perché ne eliminava il mistero", afferma. "Questa non è la prima volta che HubSpot tenta di eliminare lo strumento per le parole chiave, ma probabilmente sarà l'ultima. Oggi, la posizione delle parole chiave non è il modo migliore per misurare il successo dei progressi della ricerca organica di un'azienda. Ha sicuramente valore e molti dei nostri clienti utilizzano la nostra Google Search Console e le integrazioni SEMRush per visualizzare il ranking (e altre metriche), ma misurare il traffico e le conversioni utilizzando il nuovo strumento di HubSpot o Google Analytics è sicuramente una migliore indicazione di successo".

Per una visione più approfondita della visione di HubSpot del futuro della SEO, consiglio questo podcast e il video qui sotto.

2. La ricerca per parole chiave non è morta

Fondamentalmente, capire quali frasi usano i tuoi clienti e come cercano prodotti e servizi online è ancora MOLTO prezioso. La ricerca per parole chiave è iniziata come un modo per collegare ciò che gli utenti stavano cercando con contenuti che soddisfano tale esigenza. Per dirla senza mezzi termini, la ricerca per parole chiave è una parte centrale della ricerca di mercato per qualsiasi azienda che spera di essere rilevante online.

Kevin Page, un Account Strategist qui a StoryTeller, afferma così: "La rottura di HubSpot con il loro strumento per le parole chiave proprietario non significa che le parole chiave dovrebbero essere abbandonate. Da una prospettiva SEO organica, le parole chiave avranno comunque un impatto sul modo in cui i motori di ricerca indicizzano le tue pagine."

Fare la ricerca adeguata per capire come il tuo pubblico di destinazione interagisce con i motori di ricerca e quali sono le loro intenzioni con le diverse query sarà sempre importante. Dobbiamo solo iniziare a cambiare dove e come faremo quella ricerca e quali saranno le nostre tattiche basate sui dati che verranno trovati.

Inizia decidendo cosa stanno cercando i tuoi potenziali clienti (istruzione, acquisto, confronto, ecc.), quindi conquista la loro fiducia creando contenuti imparziali, informativi e pertinenti.

3. Quali strumenti posso utilizzare ora?

Mentre a molte persone mancherà la facilità e la semplicità di avere lo strumento direttamente nella piattaforma HubSpot, ci sono molti altri strumenti sul mercato che possono aiutarti a ottenere molte delle stesse informazioni.

"Sappiamo che lo strumento è cambiato molto negli ultimi anni, ma lo strumento per le parole chiave ha avuto ancora un certo valore per molte aziende. Ci sono molti strumenti elettrici là fuori, ma sicuramente fanno un tuffo più profondo, " afferma Joe Jerome, fondatore dell'agenzia di sviluppo di siti Web, Brand Builder Solutions.

Se non sei pronto per l'impegno (o il prezzo) di uno strumento per le parole chiave di tipo approfondito, ecco alcune opzioni gratuite:

  • Google Search Console - Questo è un ottimo strumento per capire quali parole chiave stanno già generando impressioni e clic. Analizzando questi dati puoi trovare ottime idee per ottimizzare i tuoi contenuti per risultati migliori.

  • Parole chiave ovunque: questa piccola e pratica estensione di Chrome è il modo perfetto per aggiungere la ricerca di parole chiave al processo di ricerca online. Visualizza il volume mensile e la difficoltà delle parole chiave direttamente nella barra di ricerca.

  • Rispondi al pubblico: un ottimo strumento visivo per collegare le parole chiave alle domande, questo strumento è davvero utile per aiutarti a pianificare il contenuto del cluster di argomenti.

  • Grafico LSI - Sebbene tu sia fortemente limitato al numero di ricerche su questo strumento, è un buon posto per generare nuove idee.

    Console di ricerca di Google HubSpot

Se sei pronto ad andare oltre le funzionalità di base e ad approfondire le opportunità e la strategia, ecco alcuni potenti strumenti SEO da considerare:

Questi strumenti a pagamento non sono economici, ma se sei un'azienda abituata ad avere dati e approfondimenti sulle tue parole chiave, potresti voler considerare come potresti essere in grado di giustificare l'aggiunta di questi strumenti al tuo mix. SEMRush viene ampiamente raccomandato dalle agenzie e dai dipartimenti di marketing interni allo stesso modo, ma prenditi il ​​tuo tempo e fai le ricerche per capire quale strumento si adatta meglio alle tue esigenze.

  • SEMRush
  • Moz
  • Ahrefs

4. Comprendere i problemi con i dati delle parole chiave (indipendentemente dallo strumento utilizzato)

La verità è che i dati delle parole chiave non sono infallibili e a Google piace tenerne per sé quanto più possibile. Nel 2011, il gigante della ricerca ha smesso di trasmettere dati sul traffico del sito Web specifici per parole chiave per chiunque avesse effettuato l'accesso a un account Google (quindi praticamente tutti).

Sebbene la ricerca per parole chiave sia uno strumento davvero importante nella cassetta degli attrezzi di un marketer, è davvero importante capire dove i dati non sono all'altezza in modo da poterli prendere con il giusto grano di sale.

Quindi, con questo in mente, ecco una ripartizione di base degli insiemi comuni di dati sulle parole chiave, inclusi i loro principali punti di forza e di debolezza.

Visite: questo numero si riferisce al numero di visite tracciabili attribuite a una specifica frase chiave. Prima del 2011, questa era una metrica incredibilmente utile che consentiva agli esperti di marketing di vedere quali parole chiave generavano la maggior parte del traffico. Tuttavia, dal 2011 si tratta di dati in gran parte inutilizzabili.

grafico visite al mese

Classifica: questo numero si riferisce alla tua posizione in classifica su Google. Ad esempio, se il tuo punteggio è 1-10, è probabile che troverai il tuo risultato nella prima pagina delle SERP. Sebbene questa possa essere una metrica piuttosto utile per alcune aziende, viene fornita con alcuni avvertimenti piuttosto grandi.

  1. Questi risultati sono ora ampiamente personalizzati e potrebbero essere completamente diversi a seconda della posizione, delle preferenze di ricerca e altro ancora.

  2. I risultati della classifica sono ora guidati dall'apprendimento automatico e testano costantemente i migliori risultati per l'esperienza dell'utente e il coinvolgimento con i risultati.

  3. Il rango è una metrica di vanità e molti esperti SEO credono che sia una perdita di tempo perseguitare il tuo rango come se fosse un risultato misurabile.

*Nota rapida: le visite e il ranking sono le due metriche principali che HubSpot indica come le ragioni per cui ritengono che il loro strumento non offra un enorme valore agli utenti di oggi.

Ricerche mensili o volume delle parole chiave: questa metrica si riferisce a una stima o media del numero di volte in cui ciascuna frase viene cercata in un dato mese. Sebbene questo numero sia un buon indicatore anticipatore, presenta alcuni difetti.

  1. Questa metrica non è ottimale per tenere conto delle parole chiave con stagionalità. Invece, la maggior parte degli strumenti prende il numero totale di ricerche in un anno e ne calcola la media su un periodo di 12 mesi. Sebbene questo sia un metodo valido per la maggior parte delle parole chiave, ci sono sicuramente settori che devono essere consapevoli di questo fatto.

  2. I dati possono essere fuorvianti. Il mago di Moz, Rand Fishkin, ha recentemente pubblicato un video del Whiteboard Friday che spiega in dettaglio perché i numeri di AdWords di Google non sono affidabili. E mentre la maggior parte delle persone non esegue la ricerca di parole chiave in AdWords, molte aziende utilizzano questi dati per alimentare il proprio strumento. Quindi è importante sapere che lo strumento che stai utilizzando ha dati validi e affidabili.

È importante non prendere questi dati come se fossero la legge, ma cercare invece di usarli come fattore di ricerca. Comprendendo quali parole chiave sono più popolari, possiamo avere un'idea migliore del modo in cui i nostri acquirenti utilizzano determinati termini e frasi e quali contenuti che creiamo sono davvero bloccati nella messaggistica del nostro marchio.

Difficoltà: questo numero si basa su una valutazione da 1 a 100 e parla di quanto sarà difficile ottenere un posizionamento organico per una determinata parola chiave. Ancora una volta, questi dati sono in gran parte soggettivi e ci sono molti fattori che influenzano il modo in cui un particolare contenuto potrebbe classificarsi organicamente. Questa è un'altra metrica che può essere un buon indicatore anticipatore, ma il successo di un'azienda può variare in base a molti fattori diversi.

Conclusione

Questo è un cambiamento importante per gli utenti HubSpot che hanno trascorso molto tempo nello strumento per le parole chiave, ma come marketer, dobbiamo continuare a imparare a sentirci a nostro agio con il panorama in continua evoluzione di cui facciamo parte ogni giorno.

Dobbiamo imparare a cavalcare meglio le onde quando arrivano, adattarci quando si presentano nuove opportunità e sfruttarle al meglio delle nostre capacità.

Non so esattamente cosa aspettarmi per il futuro della SEO e del content marketing nel 2018 e oltre, ma sto iniziando a capire che qualunque cosa mi aspettassi, qualcosa di diverso probabilmente troverà la sua strada alla ribalta.

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