Le tendenze della distribuzione all’ingrosso guidano la crescita nel 2024

Pubblicato: 2024-02-19

Se il 2023 (e gli anni precedenti) ci hanno insegnato qualcosa, è che dobbiamo essere in grado di adattarci, oltre che di reagire. La questione non è se le cose accadranno – accadranno – ma come le aziende risponderanno e, così facendo, si distingueranno e avranno successo.

Quindi, quali sono le tendenze della distribuzione all’ingrosso che possiamo aspettarci nel 2024?

Le tendenze del settore continueranno a cavalcare ondate di rapida trasformazione e disgregazione, derivanti dalla volatilità economica, dalle nuove tecnologie, dai conflitti geopolitici o dalle esigenze ambientali.

E c'è la concorrenza incessante con molti nuovi attori che mirano a sconvolgere il mercato. Utilizzare una catena di approvvigionamento efficiente come punto di differenza è difficile; se non altro, la posta in gioco al giorno d'oggi è la posta in gioco, quindi come faranno le aziende a rimanere competitive?

5 tendenze della distribuzione all'ingrosso da tenere d'occhio

Essendo un anello vitale nella catena di fornitura globale, l'impatto della distribuzione all'ingrosso è di vasta portata. Secondo la National Association of Wholesale Distributors, l'industria conta più di cinque milioni di lavoratori solo negli Stati Uniti e rappresenta un terzo del PIL del paese.

Secondo l'US Census Bureau, in tutto il Nord America ci sono circa 390.000 società di distribuzione all'ingrosso.

Nel 2024, il settore sarà sottoposto a un’enorme pressione per abbandonare le vecchie abitudini e adattarsi alle nuove preferenze dei clienti e ai nuovi modi di fare affari.

Tieni d'occhio queste tendenze della distribuzione all'ingrosso nel 2024:

  1. Guardare all’intelligenza artificiale per l’efficienza operativa
  2. La tecnologia guida la crescita e la trasformazione
  3. Personalizzazione del commercio B2B
  4. Maggiore attenzione alla sostenibilità
  5. Reclutamento e fidelizzazione dei talenti

1. I distributori all’ingrosso guardano all’intelligenza artificiale nel 2024

Le aziende che dispongono di un ERP cloud potrebbero già utilizzare alcuni strumenti di intelligenza artificiale nella gestione dell'inventario digitale e del magazzino e, grandi o piccoli che siano, puoi scommettere che i distributori hanno grandi aspettative per l'intelligenza artificiale quest'anno, rendendola una tendenza principale.

L’interesse per l’intelligenza artificiale è elevato in tutti i settori. Secondo lo studio State of AI in the Enterprise 5th Edition di Deloitte, il 94% dei leader aziendali globali la considera vitale per rimanere competitivi nei prossimi cinque anni.

Per i distributori, l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico promettono di aiutare a ottimizzare gli inventari e ad automatizzare i processi di magazzino per ridurre i ritardi, aumentando l’efficienza lungo l’intera catena di fornitura. Previsioni migliorate, prezzi e coinvolgimento personalizzato dei clienti sono altri potenziali vantaggi dell’intelligenza artificiale per la distribuzione all’ingrosso.

Sebbene l’intelligenza artificiale sia l’attuale tendenza calda, i distributori devono inserirla nel giusto contesto per la propria organizzazione e trovare un modo per iniziare senza sovraccaricare le proprie iniziative.

Tendenze AI 2024: accelerare l’innovazione, la produttività e la CX

Due robot lavorano a fianco di due impiegati, illustrando le tendenze dell’IA nel 2024. Le tendenze dell’intelligenza artificiale per il 2024 includono esperienze cliente più personalizzate e una maggiore produttività poiché le aziende incorporano l’intelligenza artificiale generativa nei loro processi.

2. La trasformazione guidata dalla tecnologia guida la crescita dei distributori

L’intelligenza artificiale è un elemento fondamentale della trasformazione guidata dalla tecnologia, essenziale per la crescita della distribuzione all’ingrosso nel 2024.

Con tecnologie come cloud, dati e analisi in tempo reale, automazione dei processi robotici e IoT, i distributori stanno trasformando processi e modelli di business per ottenere agilità e vantaggio competitivo.

Ad esempio, le tecnologie intelligenti possono aiutare un distributore a creare nuovi programmi che generano margini più elevati o volumi di vendita maggiori. L'analisi può aiutare un'azienda a individuare i punti critici dei clienti e a prevedere le tendenze della domanda. L'RPA può automatizzare le attività manuali e di routine in modo che i dipendenti possano concentrarsi sulla risoluzione dei problemi.

Per avere successo, tuttavia, i distributori all’ingrosso devono avere obiettivi chiari in mente per la loro trasformazione digitale. Devono anche andare oltre i concetti di tendenza per arrivare all’effettiva implementazione.

Uno studio condotto da ricercatori del MIT sulla Harvard Business Review ha rilevato che le aziende che apportano cambiamenti fondamentali nel modo in cui operano, sviluppano talenti e collaborano generano il 70% o più del valore potenziale dalle loro iniziative digitali, molto più di altre aziende.

3. La personalizzazione del commercio B2B rimane una tendenza di distribuzione principale

Il moderno acquirente B2B è molto diverso rispetto agli anni passati, un fatto a cui i distributori all’ingrosso si stanno adattando ormai da alcuni anni. Vogliono che le cose siano altrettanto veloci e senza attriti come lo sono nella vita dei consumatori, compresi tempi di consegna più brevi e più opzioni di consegna.

Ciò significa che i distributori devono essere in grado di incontrarli e impegnarsi sui loro canali preferiti, offrire personalizzazione che includa prezzi ed esperienze cliente su misura.

Ma mentre il 62% delle aziende intervistate da B2BMarketing ritiene di dover aggiornare la propria struttura commerciale per aumentare la personalizzazione, il 49% non dispone di una strategia di personalizzazione documentata per i propri canali digitali.

Secondo lo studio, le principali priorità di personalizzazione dei venditori B2B includono rendere più semplice l'acquisto per i clienti riducendo il numero di passaggi nel processo di acquisto.

I migliori distributori stanno trasformando i loro processi per aumentare la personalizzazione. Ad esempio, Arrow Electronics Inc. ha implementato SAP Commerce Cloud per semplificare e personalizzare la CX sui propri canali digitali. I miglioramenti includevano un accesso semplificato, risultati di ricerca personalizzati per profili utente, promozioni per i clienti e trasparenza dei prezzi.

Digitalizzazione della distribuzione all'ingrosso: un nuovo ruolo per l'IT

Due lavoratori, uno con un computer portatile, in un magazzino con scaffali pieni di scatole, che illustrano la digitalizzazione della distribuzione all'ingrosso. Per avere successo nelle loro iniziative di trasformazione digitale, i distributori dovrebbero avvalersi del proprio team IT per guidare il cambiamento.

4. Tendenza della distribuzione all’ingrosso 2024: la sostenibilità

Le aziende di tutti i settori si trovano ad affrontare requisiti sempre più stringenti in termini di tracciabilità dei prodotti, efficienza energetica e reporting ESG, rendendo la sostenibilità una priorità aziendale nel 2024.

La sostenibilità è essenziale per soddisfare le esigenze degli acquirenti B2B di oggi. Secondo un rapporto di Amazon Business, il 69% degli acquirenti B2B lavora presso aziende che richiedono l’acquisto da venditori con pratiche sostenibili.

Quando i distributori accettano questa realtà, possono chiarire l’aspetto della redditività della sostenibilità. In un settore sottoposto a una costante pressione sui margini, investire nella sostenibilità può sembrare rischioso. Ma per i distributori che perseguono obiettivi quali l’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti di imballaggio e l’ottenimento di certificazioni, il risultato può essere una svolta competitiva.

L’economia circolare diventerà sempre più radicata nella cultura B2B. L’efficienza energetica ovunque si trovi, sia nella logistica che nell’archiviazione dei dati, avrà i suoi vantaggi, rendendo le operazioni più resilienti e facilmente differenziabili.

5. I distributori rimangono concentrati sul reclutamento e sulla fidelizzazione dei talenti

La carenza di manodopera nella distribuzione all’ingrosso, esacerbata dalla pandemia, probabilmente non si attenuerà nel 2024. Affrontare la crisi di talenti rimarrà una priorità per i distributori quest’anno.

Una combinazione di fattori, tra cui il pensionamento dei lavoratori più anziani e una popolazione più piccola di lavoratori più giovani che non sono attratti dalla distribuzione, stanno rendendo difficile trovare magazzinieri qualificati. autisti. e vendite e supporto in prima linea.

I distributori possono rendere i propri luoghi di lavoro attraenti per i lavoratori più giovani implementando processi digitali e tecnologie moderne. I dipendenti che non sono impantanati nella routine e nel lavoro manuale possono concentrarsi sulla risoluzione dei problemi e sulla strategia per un lavoro più appagante.

I distributori possono anche mostrare i loro sforzi sociali e ambientali aziendali per attrarre lavoratori, soprattutto giovani, socialmente ed eco-consapevoli.

Ad esempio, Grainger, che è stata nominata nella lista del miglior posto di lavoro per le donne di Fortune per due anni consecutivi, ha una serie di iniziative per sostenere le donne sul posto di lavoro, incluso un Women's Business Resource Group che collega le donne e i loro alleati in tutto il Nord America.

Come migliorare l'esperienza dei dipendenti nella distribuzione all'ingrosso

Dipendente-Exp_1200x375 I distributori all'ingrosso che vogliono rimanere competitivi devono investire nell'esperienza dei dipendenti per aumentare la fidelizzazione e la fidelizzazione.

Distribuzione all'ingrosso nel 2024: mantieni la calma e vai avanti

Le sfide che devono affrontare i distributori all'ingrosso possono sembrare scoraggianti, ma coloro che abbracciano la tecnologia e non hanno paura di cambiare stanno avendo successo.

La trasformazione più efficace prevede un passaggio fondamentale dalla semplice vendita di prodotti al diventare un partner fidato che collabora con i clienti per anticipare le loro esigenze e fornire i migliori risultati.

Questo tipo di cambiamento, però, non avviene dall’oggi al domani. Nel 2024, i distributori non possono perdere tempo nel loro percorso di trasformazione.

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