4 tendenze della vendita al dettaglio negli Stati Uniti che trasformeranno il settore nel 2024

Pubblicato: 2024-02-08

Dopo tre anni di massiccia crescita guidata dalla pandemia che ha infranto tutti i record, non si prevedeva che il 2023 sarebbe stato un anno eccezionale per la vendita al dettaglio negli Stati Uniti.

Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono cresciute del 7,7% nel 2020, del 13,6% nel 2021 e dell'8% nel 2022. Nel 2023, si prevedeva che la crescita delle vendite al dettaglio rallentasse, con la National Retail Federation che prevede un tasso di crescita dal 4% al 6%. Prima della pandemia, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti crescevano in media del 3,6% ogni anno.

Stime anticipate delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti nel 2023, compresi i servizi di ristorazione, mostrano che le vendite totali sono cresciute del 3,2% rispetto al 2022, secondo l’US Census Bureau.

Per molti rivenditori, i profitti sono diminuiti nel 2023, con i margini lordi più bassi per i beni tessili al dettaglio negli ultimi 15 anni. Questo stress economico ha creato un grande divario, con i rivenditori ad alte prestazioni che hanno conquistato nuove quote mentre altri rivenditori sono stati costretti a tagliare i costi, chiudere i negozi e in diversi casi dichiarare bancarotta.

In questo contesto economico, i rivenditori hanno dato il via al 2024 come hanno fatto negli ultimi 113 anni, al Big Show di NRF a New York City.

Dall’NRF 2024 sono emerse quattro chiare tendenze della vendita al dettaglio negli Stati Uniti, che indicano la direzione in cui si sta dirigendo il settore:

  1. AI: è ovunque, dal potenziamento della CX e della SEO al rifornimento automatico.
  2. Ascesa dei rivenditori cinesi: le vendite social e l’agilità stanno guidando le aspettative dei clienti
  3. Margini + redditività: la semplificazione dei processi sarà fondamentale
  4. Esperienze ibride digitali + fisiche: gli strumenti digitali come la realtà virtuale stanno fondendo la vendita al dettaglio fisica e online
Il volto dell'uomo sembra annoiato dalla parola "Blah" ripetuta dietro di lui. Il testo recita: "MENO BLAH, MORE HURRAH. Quando tutti i siti e la tecnologia sembrano uguali, l'esperienza del cliente è il fattore di differenziazione quando si tratta di crescita e fidelizzazione. Ascolta cosa hanno da dire 1.000 leader CX su come intendono posizionarsi fuori dalla massa in un futuro dominato dall'intelligenza artificiale. REGISTRATI ORA."

1. Nel 2024, l’intelligenza artificiale è la tendenza al dettaglio più in voga negli Stati Uniti

L'intelligenza artificiale (AI) è stato uno dei temi dominanti del NRF Big Show. I rivenditori sfruttano sempre più l’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza dei clienti, ottimizzare i motori di ricerca e implementare sistemi di rifornimento automatico.

L'intelligenza artificiale non è solo uno strumento per migliorare l'efficienza operativa, ma è la base per creare esperienze di acquisto personalizzate. Aspettatevi che l’intelligenza artificiale svolga un ruolo ancora più significativo nei consigli sui prodotti, nella gestione dell’inventario, nell’evasione degli ordini e nelle interazioni con il servizio clienti.

Sebbene i rivenditori siano ansiosi di ridurre i costi, vedono anche il 2024 come un anno critico per investire nelle nuove funzionalità trasformative dell’intelligenza artificiale.

“L’intelligenza artificiale sarà integrata in tutto ciò che facciamo. L’intelligenza artificiale cambierà il modo in cui tutti nel commercio al dettaglio svolgono il proprio lavoro”, ha affermato Karen Etzkom, CIO di Qurate Retail Group (QVC e HSN Parent), sul palco di NRF.

I piani iniziali di Qurate per l'intelligenza artificiale includono il potenziamento della ricerca di prodotti online e la risposta alle domande dei clienti.

Tendenze AI 2024: accelerare l’innovazione, la produttività e la CX

Due robot lavorano a fianco di due impiegati, illustrando le tendenze dell’IA nel 2024. Le tendenze dell’intelligenza artificiale per il 2024 includono esperienze cliente più personalizzate e una maggiore produttività poiché le aziende incorporano l’intelligenza artificiale generativa nei loro processi.

2. L'ascesa dei rivenditori cinesi nei mercati occidentali

La rapida espansione delle imprese cinesi, come Shein e Temu, sta influenzando le aspettative dei consumatori negli Stati Uniti e nei mercati occidentali.

Queste aziende hanno dimostrato una notevole agilità nel rispondere alle tendenze del mercato, sottolineando la necessità per i rivenditori occidentali di essere più adattativi e reattivi alle mutevoli preferenze dei consumatori. Il loro successo sottolinea l’importanza di una prospettiva globale nella strategia di vendita al dettaglio.

Un elemento chiave del successo di queste aziende è l'uso dei social media come TikTok e Instagram come piattaforme per la scoperta dei prodotti. Ogni rivenditore ora deve affrontare la realtà che i nuovi prodotti hanno meno probabilità di essere scoperti in un negozio e più probabilità di essere scoperti in un feed di social media, rendendo il commercio sociale fondamentale per i rivenditori che non lo hanno ancora integrato con le loro piattaforme commerciali .

All'evento Show Floor Meets Top Floor di SAP, Michael Fichtner, CIO del Bayern Monaco, ha spiegato come l'FC Bayern Monaco utilizza SAP per aggregare i dati di migliaia di fan club del Bayern. Ciò espande la portata del Bayern da 8,6 milioni di tifosi noti del Bayern a 1 miliardo di tifosi sconosciuti.

Con queste informazioni, il Bayern può personalizzare ogni punto di contatto, dai negozi online e fisici agli abbonamenti ai club, agli stadi, alle app e alle riviste. Ciò consente all'FC Bayern di migliorare l'esperienza dei fan e di raggiungerli in tempo reale, indipendentemente da dove si trovino nel mondo.

La ricerca di TikTok supera Google per la Generazione Z

Individuo multirazziale, sorridente al telefono, che rappresenta la ricerca TikTok che sostituisce la ricerca Google per la Gen Z TikTok sta sostituendo Google come motore di ricerca preferito per la Generazione Z. Come possono i brand entrare in questa tendenza di ricerca organica?

3. Concentrarsi sui margini e sulla redditività della vendita al dettaglio

A seguito delle sfide economiche del 2023, i rivenditori si stanno orientando verso strategie che migliorano i margini e la redditività.

Questa tendenza implica una forte attenzione alla riduzione dei costi operativi, alla razionalizzazione delle catene di approvvigionamento e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per processi aziendali più efficienti.

Ad esempio, i rivenditori stanno esplorando approcci innovativi alla domanda, alla pianificazione, alla gestione delle scorte e al coinvolgimento dei clienti per aumentare la redditività. Stanno anche esaminando flussi di entrate alternativi come le reti di media al dettaglio e la diffusione dei dati.

All'NRF 2024, Eileen Mahoney, CIO in pensione del rivenditore globale PVH, ha parlato del piano PVH+, un piano strategico pluriennale per promuovere la crescita guidata dal marchio, dal digitale e dal diretto al consumatore (DTC) per accelerare la performance finanziaria.

Mentre il settore della vendita al dettaglio si muove verso la semplificazione delle operazioni, i software di merchandising al dettaglio come la pianificazione predittiva e l’orchestrazione dell’inventario diventeranno più cruciali per i marchi.

4. Tendenza al dettaglio: fondere digitale e fisico

L’integrazione della vendita al dettaglio digitale e fisica sta creando un’esperienza di acquisto più coesa e fluida negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

I rivenditori utilizzano strumenti digitali all’interno dei negozi fisici per arricchire le interazioni con i clienti e migliorare l’efficienza operativa. L'adozione del digitale in-store è accelerata dal desiderio dei marchi di portare le reti multimediali di vendita al dettaglio all'interno del negozio.

Questa tendenza testimonia l’importanza duratura degli spazi fisici di vendita al dettaglio, anche in un mondo sempre più digitale.

I rivenditori utilizzano tecnologie come la realtà virtuale per creare esperienze coinvolgenti in negozio. Ad esempio, TOMS, noto per il suo programma di donazione di scarpe, ha fornito agli acquirenti visori VR in modo che potessero vivere un viaggio di donazione TOMS in Perù.

E Canada Goose, un rivenditore specializzato in capispalla, invita i clienti nel suo negozio di Toronto a viaggiare attraverso una tempesta di neve virtuale e a camminare su un pavimento che simula la rottura del ghiaccio.

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I dati alimentano il futuro del commercio al dettaglio

NRF 2024 ha aperto una finestra sul futuro del commercio al dettaglio. Mentre affrontiamo queste tendenze emergenti, la chiave sarà rimanere adattabili, focalizzati sul cliente e innovativi.

Cosa hanno in comune tutte e quattro queste tendenze di vendita al dettaglio? Sono tutti alimentati dai dati. Richiedono ai rivenditori di aggregare tutti i dati provenienti da sistemi diversi in tempo reale lungo l’intera catena di fornitura. Richiedono stack tecnologici moderni basati su cloud con funzionalità di intelligenza artificiale generativa integrate in modo nativo.

I rivenditori che accettano queste sfide e integrano nuove capacità nelle loro strategie saranno ben posizionati per prosperare nel dinamico panorama della vendita al dettaglio del 2024 e oltre.

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