Come recuperare il traffico dopo averli persi da una riprogettazione
Pubblicato: 2022-10-08Un sito Web nuovo di zecca dovrebbe aiutare la tua attività, non ucciderla. Tuttavia, quando il tuo nuovo design diventa attivo e tutto il traffico organico si ferma, potresti trovarti a chiederti se hai fatto la cosa giusta.
Molte aziende dipendono dal traffico online per aumentare le vendite e le entrate. Se consideri che il tasso di conversione medio della pagina di destinazione è del 2,35%, non puoi permetterti di diminuire il volume.
Potresti già avere questo dilemma. Se è così, non impazzire ancora. Un'interruzione nell'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è un problema comune dopo il lancio di un sito quando non vengono presi i passaggi corretti per mantenere le tue classifiche, ma puoi invertire il danno.
In questa guida completa, trattiamo i principali colpevoli da cercare nel controllo dei danni SEO, nonché come risolverli in modo da poter ringiovanire il flusso di traffico.

Perché una riprogettazione uccide il traffico del tuo sito
Un nuovo sito Web non è ciò che uccide il tuo traffico organico. È il modo in cui viene implementato.
I siti web hanno bisogno di un aggiornamento ogni due anni, indipendentemente dal fatto che tu stia subendo un rebranding o semplicemente aggiornando il tuo aspetto attuale. Proprio come gli stili, i web design si evolvono e non vuoi mai che la tua azienda sembri obsoleta. Detto questo, esiste un modo giusto e uno sbagliato di effettuare la transizione.
Il contenuto e l'architettura del tuo sito Web precedente devono essere sottoposti a una migrazione adeguata prima di eliminare il vecchio e inserire il nuovo. Oltre a ciò, devi controllare il tuo design per assicurarti che sia conforme agli standard SEO.
Non farlo può essere dannoso per le prestazioni del tuo sito indipendentemente dall'aspetto, ma come fai a farlo?
Non tutti i web designer comprendono l'aspetto SEO della riprogettazione di un sito Web, quindi non puoi semplicemente presumere che se ne occuperanno loro per te. Per preservare il tuo traffico di ricerca, devi sapere come controllare la SEO del tuo sito prima e dopo il lancio.
Ciò comprende:
-Contenuto e architettura del sito
-Ottimizzazione SEO on-page
-Problemi tecnici SEO o di progettazione
-Link Reindirizzamenti
Ti guideremo attraverso una guida passo passo su cosa cercare e come risolvere i problemi di riprogettazione che influiscono sul traffico organico del tuo sito.
Come ricostruire il tuo traffico organico
Idealmente, i passaggi per preservare la tua SEO dovrebbero essere parte del processo di progettazione prima del lancio e quindi verificati dopo il lancio. Gran parte del processo di progettazione sul back-end del tuo sito web influenza il suo posizionamento. Aspettare fino al giorno in cui sarà pubblicato può rivelarsi disastroso.
Per rendere più facile resuscitare la tua SEO, è più vantaggioso suddividere il processo in cinque passaggi specifici. Questi passaggi riguarderanno tutto, dall'identificazione della causa del calo del traffico di ricerca alla correzione e alla creazione di una strategia SEO continua che conserverà e aumenterà il traffico organico.
Passaggio uno: raccogli i dati e rivedi le analisi del tuo sito
La prima cosa è la prima cosa, cosa è successo? La risposta a questa domanda non è la stessa su tutta la linea. Devi fare un po' di ricerca usando gli strumenti giusti e una buona dose di pensiero critico.
Inizia raccogliendo informazioni sul tuo sito prima e dopo il lancio, tra cui:
1. Google Analytics e Google Search Console
2. La data di lancio del tuo nuovo sito
3. L'URL del sito Web corrente
4. Eventuali URL precedenti
5. Un elenco delle tue classifiche delle parole chiave prima del rilancio
La maggior parte delle persone nota un calo del traffico organico del proprio sito perché le richieste o le conversioni diminuiscono. I dati concreti, come quelli forniti da Google Analytics, ti forniranno un'illustrazione dell'attività sul tuo sito web prima e dopo il lancio.
Inizia confrontando il traffico prima e dopo la data di lancio della riprogettazione. La diminuzione può essere improvvisa o costante, a seconda della causa. Mentre sei in questo strumento, passa alla sezione "Acquisizione" e dai un'occhiata al traffico in entrata per canale.
Se il tuo traffico organico è diminuito ma i numeri di altri canali rimangono stabili durante la transizione da un design del sito all'altro, puoi contare sul fatto che il tuo nuovo sito Web sia il colpevole.
Fase due: rivedere il contenuto e l'architettura del sito
Ora che hai confermato che il calo del traffico organico del tuo sito è iniziato con il lancio del tuo nuovo sito, è tempo di fare qualcosa al riguardo. La SEO e il design del tuo sito dovrebbero sempre essere sottoposti a un audit post-lancio.
Esploriamo ogni dettaglio, a partire dal contenuto e dall'architettura del tuo sito.
Rivedi l'architettura del tuo sito e i reindirizzamenti
Non vuoi modificare la struttura dell'URL del tuo sito se non è necessario, ma a volte è necessario. Questi cambiamenti sono spesso una causa comune del crollo delle classifiche di ricerca dopo un rilancio. Se le pagine e l'URL del tuo sito web cambiano, sia per motivi estetici che per SEO, devi assicurarti di reindirizzare tutte le vecchie pagine a quelle nuove.
Ciò impedirà il temuto "Errore 404: pagina non trovata" che probabilmente hai visto prima durante la ricerca di contenuti. In particolare, vuoi evitarlo su pagine ad alto traffico, come le tue pagine di destinazione o post con un forte posizionamento delle parole chiave.
Il modo in cui reindirizzare i tuoi URL può variare. Una delle soluzioni più comuni è un reindirizzamento 301, che è un reindirizzamento permanente dei vecchi collegamenti a quelli nuovi. Tuttavia, questi sono meglio usati con moderazione.
Troppi reindirizzamenti 301 possono rallentare i tempi di caricamento del tuo sito web. Google penalizza i siti Web lenti perché la maggior parte degli utenti esce da un sito che impiega troppo tempo per essere popolato. Ciò significa che puoi perdere trazione abbastanza rapidamente, poiché le tue pagine un tempo popolari vengono spinte più in basso nei risultati di ricerca.
La soluzione migliore è mantenere la stessa struttura dell'URL quando possibile, quindi utilizzare i reindirizzamenti 301 per le pagine in cui non è possibile.
Pianifica la tua mappa del sito in anticipo
Il modo più semplice per organizzare i tuoi URL ed evitare reindirizzamenti non necessari è pianificare la tua mappa del sito in anticipo. Dai un'occhiata alla tua mappa del sito esistente e delinea cosa manterrai e cosa cambierai. Puoi utilizzare strumenti come Screaming Frog per mappare le pagine esistenti del tuo sito web.
Un sito ben organizzato viene scansionato facilmente da Google, anche se di grandi dimensioni. Decidi quali saranno il tuo menu e sottomenu, nonché quali contenuti manterrai e quali saranno nuovi.

Crea un elenco di URL che richiederanno reindirizzamenti in modo da poter eseguire questa attività in modo rapido ed efficiente, quindi pianifica di conseguenza.
Verifica e costruisci sulla tua SEO on-page come parte della tua riprogettazione
Quando crei un nuovo sito Web, non stai solo costruendo un framework, ma stai creando contenuti. Usa questo tempo per lavorare sulla tua SEO on-page ottimizzando le pagine nuove ed esistenti attraverso titoli di pagina, meta descrizioni, testo alternativo e testo ottimizzato per parole chiave.
Ogni pagina dovrebbe avere questi 4 elementi per preservare e costruire le tue classifiche SEO. I titoli delle tue pagine sono abbastanza autoesplicativi. È l'intestazione H1 o principale che definisce il contenuto della tua pagina.
La tua meta descrizione è il piccolo blurb che vedi nei risultati di ricerca di Google sotto il link principale. Puoi facilmente definirlo con plugin come Yoast.
I testi alternativi sono piccole sfocature allegate alle immagini che descrivono ciò che l'immagine illustra e qual è il suo scopo per gli utenti ipovedenti.
Ogni pagina del tuo sito dovrebbe avere tutti questi elementi abbinati a una parola chiave definita. Questa parola chiave è la frase per la quale stai cercando di classificarti con quella particolare pagina. Assicurati di includere la tua parola chiave nel titolo, nella meta descrizione, nel tag alternativo, nell'intestazione e nel testo del corpo.
Controlla i tuoi collegamenti
Sia i link interni che i backlink influenzano la tua SEO. Mantieni il tuo sito web in ordine assicurandoti che nessun link sia interrotto e che i tuoi backlink provengano da fonti credibili. Inoltre, prendi nota di eventuali backlink esistenti per assicurarti che siano ancora validi al lancio del tuo nuovo sito web.
È facile perdere i collegamenti interni, soprattutto quando le pagine sono ancora presenti con un nuovo URL, quindi sii accurato nella tua verifica.
Se segui i tuoi reindirizzamenti 301, questo dovrebbe occuparsi di eventuali modifiche agli URL. Tuttavia, si consiglia di contattare le fonti del backlink quando possibile con l'indirizzo del collegamento aggiornato in modo che possano rivedere il backlink.
Fase tre: testare le prestazioni del tuo sito web
Prima di pubblicare il tuo sito web, dovrebbe essere sottoposto a una fase di controllo della qualità. Questo test completo include:
-Copia di correzione di bozze
-Controllo dei collegamenti ipertestuali
-Verifica della visualizzazione delle immagini e degli incorporamenti di video
-Verifica dei processi di pagamento e degli invii dei moduli
-Controllo di tutti i collegamenti di navigazione, feed e pulsanti social
-Revisione di integrazioni di terze parti
-Abilitazione di Strumenti per i Webmaster e Analytics
-Test della reattività del web design su tutte le piattaforme
-Test della compatibilità del browser
-Assicurarsi che tutti i 301 reindirizzamenti siano a posto
-Verifica l'accesso al dominio e all'hosting
-Verifica la sicurezza, incluso SSL
Il tuo sviluppatore web o società di web design dovrebbe avere un elenco di controllo di qualità in atto prima del lancio. Tuttavia, se il tuo sito è stato pubblicato e il tuo traffico è fallito, assicurati di abbassare ciascuno di questi elementi e verificare che siano stati eseguiti correttamente.
La reattività mobile, la velocità di caricamento e la sicurezza del tuo sito Web giocano tutti un fattore importante nel tuo SEO. Google penalizza i siti Web che non sono ottimizzati per i dispositivi mobili, richiedono molto tempo per essere popolati e non dispongono dell'SSL standard per proteggere gli utenti sul loro sito.
Passaggio quattro: invia l'invio della tua Sitemap
La tua mappa del sito parla direttamente a Google, indirizzandolo a eseguire la scansione del tuo sito Web e valutarne il contenuto. È molto simile alla directory del tuo sito Web, mappando tutte le informazioni o le pagine, nonché il contenuto in esse contenuto e ciò che copre.
Puoi inviare una mappa del sito XML a Google tramite la loro interfaccia di Strumenti per i Webmaster. Se non ti sottoponi a questo processo quando avvii il design più recente del tuo sito web, ritarderai il tempo impiegato da Google per eseguire la scansione di tutti i tuoi nuovi contenuti.
Visualizza questo invio come un passaggio rapido per aggiornare i contenuti del tuo sito web nell'algoritmo di Google. È estremamente facile da fare. Semplicemente:
1. Vai alla tua console di ricerca di Google
2. Fare clic su Scansione
3. Seleziona Sitemap
4. Scegli Aggiungi/Test mappa del sito
5. Inserire il file Sitempa.xml
6. Fare clic su Invia
In questo modo, Google sarà informato di cui ha bisogno per aggiornare la sua comprensione del tuo sito web.
Passaggio cinque: verifica le prestazioni e crea la tua strategia SEO continua
La SEO non è un affare unico. Per mantenerlo attivo e farlo crescere, è necessario disporre di una strategia SEO continua. Dalla creazione del tuo SEO locale, alla generazione di un flusso costante di nuovi contenuti incentrati sulle parole chiave, è meglio avere un calendario dei contenuti pre-pianificato. Ciò include il blog, la creazione di backlink, la generazione di contenuti sui social media, la diffusione di nuovi contenuti e altro ancora.
Non riuscire a stare al passo con la tua SEO ridurrà il tuo traffico organico. Come mai? Perché proprio come stai cercando di elevare le tue classifiche, lo sono anche i tuoi concorrenti.
È una competizione costante in cui vincono i più affamati. Questo è il motivo per cui molte aziende assumono un'agenzia o un fornitore di terze parti per gestire la loro SEO per loro. È un lavoro a tempo pieno.
Se non sai da dove iniziare in SEO, prendi in considerazione l'assunzione di uno specialista dei contenuti, un'agenzia SEO o porta un esperto SEO nello staff.
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Non importa in che modo lo tagli, il traffico web è importante. Se il tuo sito ha bisogno di un traffico organico migliore ma hai bisogno di maggiore chiarezza su come aumentarlo, prova il nostro seminario SEO. È perfetto per il dipendente o l'imprenditore che semplicemente non ha il tempo o il desiderio di affrontare un approccio per tentativi ed errori alla SEO.
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