9 pratiche SEO obsolete che non portano valore

Pubblicato: 2019-05-13

9 pratiche SEO obsolete che non portano valore

13 maggio 2019 | 0 commenti

Pratiche SEO obsolete

L'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) è fondamentale per il successo di un business online. Senza ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca, avrai difficoltà ad attirare visitatori sul tuo sito web.

SEO significa semplicemente giocare secondo le regole del motore di ricerca. Ma il guaio è che le regole tendono a cambiare. Google, ad esempio, ha rilasciato circa 17 aggiornamenti di algoritmi principali e minori dal 2003.

Ogni volta che viene rilasciato un aggiornamento, le regole del SEO vengono modificate. Ciò che era efficace in passato non funzionerà necessariamente oggi.

Con questo senno di poi, gli esperti di Huntsville SEO hanno creato un elenco di 9 pratiche che oggi sono obsolete. Dovresti porre fine alle pratiche menzionate qui in questo articolo in questo momento, altrimenti tutti i tuoi sforzi per classificare il tuo sito finiranno semplicemente in fumo.

1. Concentrarsi sulla parola chiave

Dall'aggiornamento di Google Fred nel marzo 2017, i siti che si concentrano sul ranking invece che sull'esperienza utente vengono penalizzati.

I siti Web con tattiche promozionali aggressive come popup e molta pubblicità non saranno in grado di posizionarsi in alto nel motore di ricerca.

Per ottimizzare il posizionamento del tuo sito, dovresti concentrarti su contenuti ricchi di informazioni di qualità. Il contenuto dovrebbe presentare fatti e cifre che piaceranno agli utenti invece di concentrarsi sulle conversioni.

2. Creazione di link di spam

Se pubblichi ancora collegamenti nella sezione dei commenti, nel sito del blog o su Wikipedia, dovresti interrompere questa pratica poiché non aggiungerà alcun valore. In effetti, la pratica potrebbe penalizzare il tuo sito.

L'aggiornamento Penguin 4.0 di Google a settembre 2016 ha penalizzato i siti con link di spam.

L'algoritmo di Google è diventato più intelligente e può sentire l'odore dei link di spam da un miglio di distanza. Il motore di ricerca sa distinguere tra link coltivati ​​e link di qualità. Può sapere che qualcosa non va quando un sito ha troppi link innaturali.

I link in entrata dovrebbero provenire solo da siti pertinenti e di alta qualità. In altre parole, quando si tratta di collegare la qualità degli edifici ha la meglio sulla quantità.

3. Software di filatura dell'articolo

Puoi trovare molti articoli che girano software online come Unique Article Wizard. Il software prende le parole dagli articoli esistenti e le gira semplicemente nel tentativo di passare come contenuto unico.

Gli articoli di filatura potrebbero aver funzionato in passato. Ma non è più così.

La creazione di articoli filati è in realtà un errore SEO da cappello nero che può metterti nei guai. L'aggiornamento di Google Panda nel febbraio 2011 ha mirato in modo specifico ai siti che hanno cercato di classificarsi utilizzando la tecnica di scrapping dei contenuti.

Dovresti concentrarti sulla creazione di contenuti originali che le persone vorrebbero condividere, aggiungere ai segnalibri e visitare di nuovo. La semplice riformulazione del contenuto porterà il tuo sito Web in acqua calda con Google e altri motori di ricerca.

4. Abuso del testo di ancoraggio

L'utilizzo di anchor text è generalmente innocuo per il tuo sito web. Tuttavia, dovresti evitare di esagerare con la strategia.

Gli esperti SEO consigliano di utilizzare le parole chiave come anchor text. I testi di ancoraggio a corrispondenza esatta si trovano nel territorio dello spam. Ad esempio, se il tuo sito riguarda il prestito con anticipo sullo stipendio, l'utilizzo di parole come "prestiti in contanti veloci", "prestito con anticipo sullo stipendio" o semplicemente "prestito" come anchor text può farlo contrassegnare dal motore di ricerca.

5. Invio del sito alla directory del motore di ricerca

Inviare il tuo sito a una directory di un motore di ricerca probabilmente non penalizzerà il tuo sito. Ma non aiuterà nemmeno il posizionamento del tuo sito.

Molte aziende potrebbero cercare di convincerti che il tuo sito si classificherà dopo l'invio direttamente ai motori di ricerca. E molti proprietari di siti Web cadono nell'esca.

L'invio del tuo sito a una directory di ricerca rallenterà solo il processo di indicizzazione del tuo sito. Google può scoprire e indicizzare il sito automaticamente. Questo è il modo più veloce per migliorare la visibilità online del tuo sito.

6. Ottimizzazione dei meta tag

L'ottimizzazione dei meta tag non aiuterà nel posizionamento del tuo sito. I tag utilizzati per aiutare nel posizionamento sui motori di ricerca. Ma le persone hanno abusato così tanto dei tag con il keyword stuffing che non è più utile.

Google ha dichiarato specificamente che i meta tag non influenzano più il ranking di ricerca. Detto questo, il motore di ricerca utilizza ancora i meta tag nei suoi snippet. Quindi, dovresti ottimizzare i meta tag per gli utenti online.

I tag meta title e meta description dovrebbero fornire agli utenti una breve panoramica del contenuto del sito. Ciò contribuirà a migliorare la percentuale di clic del tuo sito web.

7. Link Nofollow

Molte persone credono che l'inserimento di link "nofollow" su siti altamente autorevoli aiuterà a trasmettere "link juice" al tuo sito. Ma questo semplicemente non è vero.

Originariamente l'attributo 'nofollow' è stato introdotto per prevenire lo spam nei commenti. Tuttavia, dopo che le persone hanno iniziato ad abusare della funzione per migliorare il page rank, Google ha introdotto un aggiornamento dell'algoritmo a causa del quale la pratica non presenterà alcun valore al tuo sito.

8. Controllo del Page Rank

Il Page rank era un indicatore dell'autorità di un sito. Ma questo non è il caso oggi. Google ha ufficialmente eliminato la sua barra degli strumenti del page rank nel 2016. Anche il ranking di Alexa non è un indicatore del ranking di un sito.

Puoi trovare molti siti con un page rank di Alexa basso in alto nella pagina dei risultati di ricerca. Ciò significa che il page rank di un sito è in gran parte irrilevante nel ranking dei motori di ricerca. Ciò che conta di più sono contenuti pertinenti e di alta qualità che soddisfino le esigenze degli utenti online.

9. Domini multipli

Una pratica comune che raramente aiuta nel posizionamento sui motori di ricerca è la creazione di più domini o sottodomini per lo stesso argomento e pubblico di destinazione. Questa è una pratica SEO dispendiosa che non aiuterà in alcun modo a classificare il sito.

Devi combinare lo sforzo SEO in un dominio. Ciò aumenterà notevolmente le possibilità di posizionarsi in alto nella pagina dei risultati dei motori di ricerca.

La chiave per posizionarsi in alto nei motori di ricerca oggi è scrivere contenuti che i tuoi utenti apprezzeranno. Devi concentrarti su un'esperienza utente positiva per il pubblico online. L'esperienza dell'utente dovrebbe essere una priorità rispetto alle parole chiave per ottimizzare correttamente il tuo sito. In altre parole, il pubblico online dovrebbe essere tenuto presente quando si creano contenuti, meta dettagli e intestazioni.

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